La trama di Nemesi
Regia di Walter Hill. Con Sigourney Weaver, Michelle Rodriguez, Tony Shalhoub, Anthony LaPaglia, Terry Chen. Thriller. Stati Uniti, Francia, 2016. Dura 95 minuti.
Questo film del grande Walter Hill parla di retribuzione e contrappasso. Frank Kitchen di mestiere fa l’assassino a pagamento, ed è bravo. Alle spalle si è lasciato una lunga scia di cadaveri.
Rachel Jane, invece, di mestiere fa la chirurga plastica e medita vendetta nei confronti di Frank, che gli ha ucciso il fratello.
Però la sua vendetta è studiata e assai sottile. Anziché ammazzare Frank, infatti, lo sottopone a un’operazione che gli cambia il sesso. La condanna dell’assassino, la sua nemesi, è andare per il mondo come una donna, con tutti i problemi, le difficoltà e le ingiustizie del caso.
L’operazione messa in piedi da Hill ha l’aria di una provocazione che ha per bersaglio il politicamente corretto imperante negli Stati Uniti, una provocazione messa in scena da uno a cui del politicamente corretto non potrebbe fregare di meno.
Quando hai dimostrato, ad abundantiam, di avere talento cinematografico da vendere, puoi anche prenderti il rischio di un flop al botteghino. Perché l’importante, forse, non era che il film piacesse, quanto piuttosto levare un bel dito medio contro tutte le stupidaggini che condizionano la nostra vita in questo desolato inizio di Ventunesimo secolo…
Più che un film, uno sberleffo. Direttamente dagli anni Settanta.